Salvatore Urselli

Salvatore Urselli

Salve! Sono Salvatore Urselli, ho 14 anni, e sono un alunno della classe 1b s.a del Liceo G.Moscati di Grottaglie. Insieme alla mia classe, e sotto la guida del prof. Cosimo Damiano Fornaro, abbiamo creato questo sito per ricreare un quaderno con tutti gli argomenti trattati durante l'anno. Io faccio parte del gruppo " Informatica pi tutte" perché, questo progetto è realizzato da diversi gruppi di ragazzi della mia classe. Adesso però siete nel mio blog personale! spero che gli argomenti qui trattati possono esservi d'aiuto e adesso tuffiamoci nel mondo dell'informatica!

RETI E CONNESSIONI

Gli elaboratori possono lavorare in gruppo, stabilendo così una rete tra computer nella quali essi si scambiano DATI ed INFORMAZIONI. Più computer collegati tra loro creano l'internet ( net sta per l'appunto per rete). I tipi di connessione per i quali gli elaboratori si collegano sono due: WIRELESS e WIRED.

Wired= cablata (con cavo) Wireless= senza cavo

Per tutti e due i tipi di collegamento ci sono svantaggi e svantaggi; scopriamoli insieme:

Wired ( cavo USB, HDMI, ETHERNET) in questo momento tratteremo principalmente il cavo ethernet i quali vantaggi sono una garantita velocità e stabilità della connessione perchè a collegare i due elaboratori è un cavo. Gli svantaggi, però, sono dati dallo stesso cavo il quale è ingombrante e creare un impianto con cavi ethernet costerebbe notevolmente.

Wirless ( Bluetooth, WI-FI, raggi infrarossi) questo tipo di connessione si basa sulla radio frequenza, quindi il vantaggio principale è la comodità che ci permette avendo più libertà di movimento e facilità nell'installazzione dell'impianto. Gli svantaggi però sono una minore potenza e stabilità poichè, la radio frequenza non è altro che un insieme di onde elettromagnetiche le quali andando incontro a ostacoli come muri, infissi ecc. perderanno di intensità.

Detto questo, possiamo ora suddividere le connessioni in base alla DIMENSIONE GEOGRAFICA cioè al raggio che esse occupano.

  • PAN: PERSONAL AREA NETWORK, raggio d'azione che va dagli 0-8 metri; esempio--- connessione bluetooth tra telefono e smart watch
  • LAN: LOCAL AREA NETWORK, raggio d'azione 300-500 metri; esempio il ROUTER
  • CAN: CAMPUS AREA NETWORK, raggio d'azione 1-1.5 km; esempio di connessione che racchiude aree molto grandi ( università, campus)
  • MAN: METROPLOITAN AREA NETWORK, raggio d'azione 30-50 km; esempio di aree che racchiudono metropoli o piccoli stati e regioni.
  • WAN: WIDE AREA NETWORK, raggio d'azione 500-1500 km; esempio di aree che racchiudono stati o paesi
  • GAN: GLOBAL AREA NETWORK, racchiude tutto il globo.

Ognuno di queste connessioni possono essere wired e/o wireless ad esempio: wired GAN cavi sotto l'oceano, wireless il satellite.

D'ora in poi ci riferiremo però agli elaboratori come CLIENT e SERVER per i quali si riconoscono due differenti modelli:
il modello CLIENT-SERVER nel quale il client ( che è il dispositivo che permette di essere utilizzato da diversi account o persone) richiede delle informazioni al server ( colui che fornisce informazioni ad altri dispositivi) ed esso le fornirà;

il modello PEER to PEER nel quale il client può nche essere server perchè, chiedendo le informazioni ad un altro server e una volta ricevute, può erogarequelle stesse informazioni rimanendo così client ma diventando anche server ( ne sono degli esempi Napster e Torrent).

^^Piccolo appunto! i server possono collegarsi a moltissimi client contemporaneamente creando cosi il rapporto MASTER-SLAVE, ma un client può collegarsi ad un solo server alla volta!^^

Introduciamo quindi le possibili connessioni tra computer:

Possono essere collegati tramite una connessione POINT to POINT quando i computer sono collegati uno all'altro. Ci possono essere poi connessioni multipunto come quelle BRODCAST (ad esempio le TV alle quali si può accedere alle informazioni da esse trasmesse solo se ci si collega a quel determinato canale) o quelle dette "UNO A MOLTI" ( come i gruppi WhatsApp).

* Approfondimento storico! la prima rete creata fu Arpanet, usata dai militari statunitensi per permettere uno scambio di informazioni più rapido, nella quale le informazioni venivano per l'appunto immesse tramite il modello Point to point*

I modelli di connessione si dividano anche per TOPOLOGIA, cioè come i computer sono collegati tra loro:

  • RING= è un sistema/model lo nel quale i vari elaboratori erano collegati tra di loro (forma simile ad un anello ecco perchè ring) con connessione point to point e uni-direzionale. Quindi si instaurava una connessione fisica ( nella quale appunto gli elaboratori sono collegati da un canale fisico) e tra due o più elaboratori invece una connessione logica ( le informazioni passavano tra diversi canali fisici per arrivare all'elaboratore, quindi non vi era un contatto diretto). I problemi principali erano la mancanza di segretezza perchè se un elaboratore mandava un'informazione ad un altro tutti leggevano il flusso dell'informazione e quindi sapevano chi inviava l'informazione e chi doveva riceverla. Inoltre se saltava la connessione con anche un singolo computer o canale il modello smetteva di funzionare. Infine c'era anche il problema della contesa: se più elaboratori dovevano inviare un'infromazione contemporaneamente bisognava aspettare perchè questo accadesse; per ovviare a ciò si creò il TOKEN RING che, in breve, concedeva uno slot di tempo con il quale gli elaboratori si prenotavano per inviare l'informazione eliminando così la contesa.
  • MODELLO A BUS= in questo modello le informazioni fluiscono lungo un solo canale che viene ripartito da i così detti "terminatori". Il vantaggio principale è che se si dovesse rompere un elaboratore il modeelo funzionerebbe ancora, cosa che non accadrebbe nel caso saltasse lo stesso canale. C'è però ancora mancanza di segretezza.
  • RETE AD ALBERO= è una topologia dalla struttura gerarchica e multi livello, perchè a ciascun nodo ne sono collegati altri due di livello inferiore. Il nodo padre o nodo radice ( ROOT ) è collegato ai nodi figli: le foglie (LEAVES), esse possono essere a loro volta dei nodi padri di altre foglie, creando così una nuova struttura gerarchica simile ad un  vero e proprio ramo. Ogni nodo si raggiunge attraverso un solo percorso. I vantaggi sono: i costi contenuti e la facile espandibilità attraverso i nodi figli. Gli svantaggi: non c'è tolleranza ai guasti, dal momento che se si interrompe un collegamento che porta a un nodo padre rimane isolata anche tutta la sua discendenza . C'è il rischio di blocco totale se si guasta il nodo radice principale.
  • SISTEMA STAR-STELLA= in questo sistema è presente un ROUTER centrale (centro stella) che mette in comunicazione i dispositivi. Tutto passa da esso e quindi c'è segretezza riguardo al flusso delle informazioni. Se il centro stella è un ROUTER o uno SWITCH ( una specie di interruttore che fa passare le informazioni) non è presente il dominio di contesa, quando il centro stella è un HUB        ( una specie di doppia spina) è presente il dominio di contesa.
  • MESH INCOMPLETA= si prevedono molti elaboratori interconnessi, se qualche sito saltava il segnale fluiva grazie agli altri collegamenti vi è anche ridondanza di connessione, quindi si poteva instaurare una connessione logica. 
  • MESH COMPLETA= rispetto alla precedente, vi sono tutti i collegamenti possibili Infatti è l'attuale organizzazione delle reti internet ( appunto: internet con la "i" indica due o più computer interconessi, Internet con la "I" indica il collegamento dei server). Come in quella incompleta si possono instaurare collegamenti logici.

Come avviene la comunicazione tra i diversi elaboratori? Vediamolo!

  • SIMPLEX= connessione uni-direzionale ad esempio la TV, si ricevono solo le informazioni e non si può rispondere
  • DUPLEX= possono comunicare a vicenda, aspettando però che il flusso delle informazione fluisca prima di poter rispondere ( basti pensare ai walky toky)
  • FULL DUPLEX= si possono ricevere e inviare contemporaneamente le informazioni senza aspettare che il loro flusso finisca di fluire ( telefoni ) 

RISPOSTE ALLE INFORMAZIONI E SCHEDE DI RETE

  •  Ogni dispositivo ha un proprio nome e un codice che lo contraddistingue dagli altri. Queste informazioni le troviamo nella N.I.C ( Network interconnected card ) cioè la SCHEDA DI RETE. Quando si riceve un'informazione tramite un segnale specifico che può essere Wi-fi, bluetooth ecc. è la schede di rete che riceve questi segnali e a rispondervi. Infatti le N.I.C possono essere wired, bluetooth, 3G, 4G, 5G e quindi il segnale arriva solo a quella specifica N.I.C.

Ogni N.I.C ha un codice che la identifica: il codice MAC.

Il codice MAC= è formato da 6 coppie di caratteri esadecimali ed è diviso in 2 parti: 

  • HARD CODED= indica il produttore e nello specifico il 4 carattere che tipo di N.I.C sia.
  • il secondo che è il numero che lo identifica.

Ogni scheda di rete però non ha solo un codice MAC, presenta infatti l'indirizzo IP:

IP sta per Internet protocollo, una specie di protocollo che ogni dispositivo esegue per potersi collegare. Qui si hanno gli ottetti ossia 4 elementi da 8 bit cioè 2^8 ( 256 ) combinazioni.

Se si parla dell'indirizzo IP bisogna anche trattare del PROVIDER, cioè colui che offre i servizi a Internet. Ad esso sono assegnati diversi indirizzi, ma siccome gli indirizzi non sono infiniti, quando ci scolleghiamo ad esso il provider assegnerà il nostro indirizzo ad un altro dispositivo mentre al nostro ne verrà assegnato uno nuovo. L'IP che assegna il provider è definito esterno, quello assegnato dal router è l'IP interno.  

In base al numero di combinazioni distinguiamo due indirizzi IP:

  • IPv4= IP versione 4, sistema da 32 bit, quindi 2^32 combinazioni
  • IPv6= IP versione 6, sistema da 128 bit, quindi 2^128 combinazioni.

!! APPROFONDIMENTO: quando ci colleghiamo a Google, in realtà ci colleghiamo ad un indirizzo IP che, tramite il DNS ( DONAIM NAME SYSTEM ), un provider sotto pagamento rende l'indirizzo un nome simbolico. Ma perchè avviene ciò? semplicemente perchè sarebbe difficile ricordarsi l'indirizzo e si sceglie un nome facile da ricordare. !!

MOTORI DI RICERCA E BROWSERS

Per far si che un'elaboratore si colleghi ad un sito web serve un BROWSER, un softwere che permette ad esso di collegarsi in Internet. Come esempi potremmo usare Google chrome, Modzilla, Safari, Edge, Opera.

I MOTORI DI RICERCA sono dei server che offrono risorse ai client ad essi collegati ad esempio Google, Bing, Yahoo!, Duck.

Analizziamo ora l'indirizzo "www.google.com":

  • www sta per World Wide Web
  • Google è il server, abbiamo visto che tramite il DNS questo nome sostituisce l'IP che riguardo a Google è 8.8.8.8
  • .Com indica il tipo di dominio che esso rappresenta. In questo caso si tratta di un TLD ( TOP LEVEL DOMAIN ) quindi un dominio di 1° livello. Gli LSD sono tutti gli altri domini.

Il livello del dominio è indicato dal numero dei punti, che si contano dal secondo a destra ( escludendo quindi quello del "www" ). Ogni dominio ha un significato ad esempio: ". Com" è commerciale. ".It" è Italia, ".net" è network.

http E PRIVACY

Quando eseguiamo una ricerca, appare sempre una particolare scritta: https://

https:// sta per hyper text trasmission, ed è un protocollo che indica come trasferire le risorse.                        A volte, invece, compare https:// e in questo caso la "s" sta per "secure" ( può essere sostituita da un lucchetto).

Quando navighiamo sui siti molte volte ci viene chiesto di accettare i COOKIES, ma cosa sono? bisogna accettarli?

I cookies sono in realtà informazioni che il server salva sul client che si è collegato ad esso. Molte volte i server nei quali si sono accettati i cookies presentano sponsor in comune con altri server, quindi se un client si collega ad un server con sponsor in comune al server nel quale ha accettato i cookies, usciranno determinati pop-up collegati al server. Ciò significa che i cookies possono passare da un sito all'altro. Quindi sarebbe preferibile non farlo, o almeno accettare i cookies essenziali.

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