De Vincentis Roberto

 De Vincentis Roberto

LA RETE

Si parla di rete tra computer quando due o più computer sono in contatto e si scambiano dati ed informazioni, stabilendo una rete (net).

Le reti possono essere di 2 tipi:

-WIRED (con cavo, es. usb, hdmi, ethernet)

-WIRELESS (senza cavo, es. IR, Bluetooth, Wi-Fi)

VANTAGGI E SVANTAGGI

VANTAGGI WIRELESS: assenza cavi, mobilità, costo basso

SVANTAGGI WIRELESS: meno stabilità, meno veloci, distanza ridotta


VANTAGGI WIRED: stabilità, velocità, distanza

SVANTAGGI WIRED: non maneggevolezza, costo alto


 

RETI PER DIMENSIONE GEOGRAFICA

PAN= (PERSONAL AREA NETWORK) da 0 - 10 metri (es. Bluetooth, stampante)

LAN= (LOCAL AREA NETWORK) da 0 - 300/350 metri (es. router della scuola)

CAN= (CAMPUS AREA NETWORK) da 0 - 1/1,5 km (es. campus universitario, base militare)

MAN= (METROPOLITAN AREA NETWORK) da 0 - 30/50 km (es. città metropolitane come New York, Chicago)

WAN= (WIDE AREA NETWORK) da 0 - 500/1500 km (es. antenne del nostro televisore)

GAN= (GLOBAL AREA NETWORK) tutto il mondo (es. gan wireless= satellite; gan wired= cavi che si trovano sotto l'oceano) 




CLIENT E SERVER

Il client indica una specifica componente hardware o software che accede alle risorse o ai servizi erogati da un'altra componente detta server.

Il server indica una componente hardware o software che fornisce i dati richiesti da una o più altre componenti dette client. In altre parole possiamo dire che un server non è altro che un computer e/o un programma in grado di rispondere alle richieste fatte da altri computer e/o da altri programmi.

Quando il client chiede informazioni e il server li fornisce stiamo parlando di modello CLIENT - SERVER.

Quando il client può essere server e il server può essere client stiamo parlando del modello PEER-TO-PEER.

Ciò che distingue il client e il server è che il CLIENT può collegarsi ad un server alla volta, invece il SERVER può collegarsi a molti client contemporaneamente.





CONNESSIONI POSSIBILI TRA COMPUTER



CONNESSIONI POINT TO POINT

Le connessioni point-to-point, mettono in comunicazione diretta due dispostivi di rete senza che sia necessario un ulteriore device per creare il collegamento (come ad esempio un modem o un router).


CONNESSIONI BROADCAST

Le connessioni broadcast servono per trasmettere dati simultaneamente a una serie di dispostivi/utenti di una stessa rete. Esempi sono le reti wireless e le connessioni cablate (ethernet). Un pacchetto dati inviato ad un indirizzo particolare (detto infatti di broadcast) verrà consegnato a tutti i computer collegati alla rete. La particolarità è che c'è un solo dispositivo che invia il segnale e tutti gli altri ricevono la stessa informazione/dato allo stesso modo e nello stesso momento.


CONNESSIONE A RING (O ANELLO)

La connessione ad anello (o ring) è un sistema dove i nodi sono disposti a forma di cerchio creando appunto un anello, senza quindi l'esistenza di nodi terminali. A connettere tra loro i computer è un cavo circolare. Questa topologia è usata per la rete Wan, che si serve spesso della fibra ottica, mezzo di trasmissione unidirezionale.

Ciascun nodo esamina il pacchetto che riceve per decidere se è deve acquisirlo o passarlo a sua volta. Passando da un computer all'altro, il segnale dei dati ricevuti e la trasmissione termina quando il pacchetto fa un intero giro e ritorna al nodo trasmittente. Il percorso può avvenire in maniera:

             Unidirezionale, in senso orario o antiorario a seconda dei casi, in cui sussiste un alto rischio di guasti                 perché se un collegamento non funziona compromette l'intera rete. 

             Bidirezionale, per cui ciascun nodo può inviare il messaggio sia al nodo precedente che a quello                       successivo. In questa modalità ad un eventuale guasto si può ovviare facilmente sfruttando la                           direzione ancora praticabile.  

I problemi di questa connessione sono l'attesa che bisogna aspettare per ricevere l'informazione, la mancanza di segretezza e soprattutto la contesa cioè un computer non può comunicare se altri computer stanno già comunicando.


CONNESSIONE A BUS

Nella connessione a bus tutti i computer sono collegati ad un unico cavo, un canale trasmissivo comune detto dorsale o bus. Questo sistema, che ha caratterizzato per anni le reti Ethernet, fa sì che i dati che "viaggiano" sul bus siano leggibili da tutti i nodi anche se non ne sono i destinatari. 

Ciascun nodo "tocca" il bus per esaminare i pacchetti contenuti in esso. Se il nodo è destinatario di quel pacchetto lo acquisisce altrimenti lo ignora se destinato ad altri computer. A ciascuna delle estremità del cavo dorsale c'è un terminatore, un componente che assorbe i dati non ricevuti da nessun computer, liberando così il cavo principale che è pronto per inviarne di nuovi. 


CONNESSIONE A STELLA

Nella  connessione a stella ci sono tanti nodi figli, tutti connessi a un nodo padre che si trova appunto al centro della stella e che può essere:

un hub cioè un sistema hardware centrale che si limita a inviare lungo tutti i collegamenti un duplicato di ciascun pacchetto, in maniera indistinta. In questo caso si parla di pacchetti broadcast, espressione che può ricordare la lista broadcast di WhatsApp in cui lo stesso messaggio può essere inviato a un elenco predefinito di persone.

uno switch di rete, cioè un dispositivo che assicura la comunicazione tra i diversi nodi e conosce i collegamenti dei singoli computer.

Il nodo centrale, che sia un hub o uno switch, gestisce le funzionalità della rete: ogni nodo figlio, prima di entrare in comunicazione con un altro, deve inviare il messaggio al nodo centrale che provvederà a smistarlo. Il contesto di applicazione più diffuso sono le reti LAN. Una topologia a stella standard è adatta però solo a reti di piccole dimensioni che tendono però a espandersi creando topologie a stella estese.


 CONNESSIONE AD ALBERO

La connessione ad albero si può definire come una topologia dalla struttura gerarchica e multilivello, perché a ciascun nodo ne sono collegati altri due di livello inferiore.

 Il nodo padre o nodo radice (root) è collegato ai nodi figli qui detti anche foglie che possono essere a loro volta padri, creando una nuova struttura gerarchica. Ogni nodo si raggiunge attraverso un solo percorso.


CONESSIONE A MAGLIA INCOMPLETA E COMPLETA

La connessione a maglia (detta anche mesh) è una connessione in cui tutti i nodi sono collegati tra loro e ciascuno di essi ne riesce a raggiungere un altro attraverso un solo passaggio. Nel caso in cui uno dei cavi dovesse rompersi sarebbe possibile comunque l'arrivo a destinazione dei pacchetti Si viene dunque a formare una maglia con percorsi multipli tra i nodi.

La topologia a maglia può essere a sua volta:

parzialmente connessa (cioè INCOMPLETA) se viene utilizzata solo una parte di tutti i collegamenti diretti esistenti tra i nodi;

completamente connessa (cioè COMPLETA) se ogni nodo è collegato direttamente con tutti i nodi attraverso rami dedicati.



SIMPLEX, DUPLEX E FULL DUPLEX

La modalità di trasmissione SIMPLEX è il tipo più semplice di modalità di comunicazione unidirezionale. I dati possono essere inviati solo verso un'unica direzione. Il mittente possiede la capacità di inviare solo i dati, infatti i dati non possono essere ricevuti. Gli esempi più comuni sono le trasmissioni televisive e radiofoniche.

Nella modalità di trasmissione DUPLEX i dati possono passare in entrambi i sensi ma solo alternativamente. Ciò significa che mentre il trasmettitore (Tx) manda dei dati, il ricevitore (Rx) sta ad ascoltare. Un canale duplex è bidirezionale in quanto Tx e Rx possono scambiarsi i ruoli ma ricordando comunque che non lo possono fare contemporaneamente. L' esempio più comune è il walkie - talkie. Quando parliamo di duplex stiamo parlando di sistema a contro reazione.

La modalità di trasmissione FULL-DUPLEX è la modalità di comunicazione avanzata bidirezionale. I dati possono essere inviati e ricevuti da entrambe le direzioni contemporaneamente. Comprende canali dedicati sia per l'invio che per la ricezione. L'esempio più comune è una chiamata telefonica.




N.I.C. E MAC

La N.I.C. (NETWORK INTERFACE CARD) è una componente hardware (interna o esterna) che permette di collegare alla rete qualsiasi dispositivo come pc, server, stampanti e via dicendo. In italiano significa scheda di rete ed costituita da una scheda elettronica, che svolge tutte le funzionalità logiche di elaborazione utili per consentire la connessione del dispositivo a una rete informatica e la conseguente trasmissione e ricezione di dati. Degli esempi sono il Wifi, il bluetooth, la rete LAN e anche il 3G.

Ognuno delle N.I.C. ha un codice identificativo, ossia il CODICE MAC, che viene assegnato dall'azienda produttrice, ed è formato da 6 coppie di caratteri esadecimali, le prime 3 coppie dette HARDCORE, indicano il produttore che l'ha costruita, e le restanti tre coppie indicano il numero di costruzione di quel specifico prodotto.



INDIRIZZO IP

L' indirizzo IP o Internet Protocol è un codice numerico usato da tutti i dispositivi (computer, server web, stampanti, modem) per navigare in Internet e per comunicare in una rete locale. Un indirizzo IP costituisce quindi la base per una trasmissione corretta delle informazioni dal mittente al ricevente ed è formato 4 ottetti ossia 4 elementi da 8 bit e ogni ottetto può avere 256 combinazioni. L'indirizzo IP ESTERNO è un indirizzo visibile e raggiungibile da tutti gli host della rete Internet, mentre quello INTERNO viene usato per identificare in modo univoco un dispositivo appartenente a una rete locale.

Ci sono due versioni di indirizzi IP: IPv4 e IPv6.

IPv4 è la versione standard attualmente utilizzata ed è composta da 4 serie di numeri separati da punti che vanno da 0 a 255. In genere la prima serie di numeri è compresa tra 1 e 191 mentre le altre tre tra 0 e 255. Uno dei problemi che si potrebbero avere con l'IPv4 riguarda il numero limitato di combinazioni che con il tempo si è rilevato insufficiente per il quantitativo di dispositivi presenti nel mondo. Però al momento la questione non ci deve preoccupare in quanto non vengono utilizzati tutti contemporaneamente e il numero di combinazioni è ancora sufficiente. L'IPv4 è formato da 32 bit, quindi 2^32 combinazioni.

IPv6 è la versione più recente di un indirizzo IP ed è formata da 8 gruppi di 4 cifre esadecimali separati da due punti. Possiamo dire che l'IPv6 permette la creazione di infiniti IP eliminando di fatto il problema che potrebbe verificarsi con l'IPv4. L'IPv6 è formato da 128 bit, quindi 2^128 combinazioni.

Il SUBNETTING consente di riconfigurare le reti in modo da aumentare il numero degli utilizzatori.

Il PROVIDER è l'azienda che ci offre il servizio di collegamento ad internet, assegna un numero ad un utente fino a quando è collegato, nel momento in cui si scollega il numero viene assegnato ad un altro utente.


SITOGRAFIA:

netservice.it ; impresa.it;  informaticapertutti.it;  criticalcase.com; areanetworking.it; altervista.org ; zerounoweb.it ; aruba.it

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